lunedì 11 marzo 2013

SITO IN RISTRUTTURAZIONE!

a breve di nuovo in rete.

martedì 18 settembre 2012


CasaPound Italia: dal 20 al 23 a Roma la festa nazionale ‘Direzione Rivoluzione’ 


Sgarbi, Buttafuoco, Pinketts tra gli ospiti 

Vittorio Sgarbi, gli scrittori Pietrangelo Buttafuoco, Andrea G. Pinketts, Pio D’Emilia, il regista Antonello Belluco, il professore ‘eretico’ Franco Battaglia. Sono alcuni degli ospiti di ‘Direzione Rivoluzione’, la quinta festa nazionale diCasaPound Italia, che si terrà da giovedì 20 a domenica 23 settembre ad Area 19, in via del Monti della Farnesina 80, a Roma. Quattro giorni di conferenze, formazione, sport, musica, teatro, volontariato,che cominceranno giovedì 20 alle 17.30 con il confronto sulla‘’politica oltre il palazzo’’ tra Vittorio Sgarbi, fondatore del Partito della Rivoluzione, e Andrea Antonini, vicepresidente di CasaPound Italia. A seguire, alle 18.30, ‘Fukushima vista da vicino e il nucleare possibile’, con Pio D’Emilia, corrispondente di Sky dal Giappone e autore di ‘Tsunami nucleare. I 30 giorni che sconvolsero il Giappone’ (Manifestolibri), e Luigi Di Stefano, ingegnere esperto di politiche energetiche.

Venerdì 21, alle 16, la presentazione de ‘Il grigiocrate Mario Monti. Nell’era dei mediocri’ (Fuorionda), con gli autori Augusto Grandi,Daniele Lazzeri e Andrea Marcigliano, mentre alle 17.30 si parla‘censura, autocensura e bla bla bla’ nell’era del ‘caro leader’ con gli scrittori Andrea G. Pinketts e Domenico Di Tullio, il regista Antonello Belluco, il caporedattore della rivista Polaris Gabriele Adinolfi, e Mario Bortoluzzi, cantante e coautore di molte note canzoni della Compagnia dell'Anello. Alle 19 ‘Itaca vista da Sparta’:lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco ne discute con il responsabile cultura di CasaPound Italia Adriano Scianca.Sabato 22 sarà di scena l’economia, e il suo rapporto con l’ambiente,con Franco Battaglia: il docente di Chimica ambientale dell’Università di Modena alle 15 dirà la sua su Ilva, Alcoa, Carbosulcis. Chiusura‘’in casa’’ e tutta politica alle 18 del sabato con la presentazione del programma con il quale la lista civica di CasaPound Italia si presenterà alle prossime elezioni comunali di Roma. 

info: 3478057510
www.casapounditalia.org
www.radiobandieranera.org

lunedì 17 settembre 2012






CasaPound Irpinia: raccolte centinaia di firme contro lo strapotere di Equitalia



Irpinia, 17 settembre 2012
CasaPound Irpinia ringrazia le centinaia di cittadini che hanno sostenuto con una firma l’iniziativa lanciata a luglio ad Avellino e proseguita su tutto il territorio provinciale,  in Alta Irpinia, a Nusco e Lioni, in Valle Caudina a Cervinara e San Martino V.C. e nel Mandamento a Baiano. “Siamo soddisfatti dell’azione svolta- dichiara Valerio Criscuoli, responsabile irpino di CPI- perché la nostra organizzazione raccogliendo centinaia di firme è davvero lo scudo e la spada d’Italia, visto che sono crollati tutti i punti di riferimento del passato. Noi siamo in piedi e continueremo a lottare per la dignità dei cittadini Italiani”. La nostra è una proposta che mira a far modificare alcuni articoli del Decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973 che regola l’attività di riscossione delle imposte da parte degli enti pubblici. Vogliamo impedire ad Equitalia di iscrivere ipoteche su immobili destinati ad abitazione principale per crediti inferiori ad almeno il 30% del valore dell’immobile stesso. Impedire il pignoramento di beni strumentali dell’impresa e di una percentuale di credito superiore al 20% del totale iscritto in bilancio; Obbligare Equitalia ad applicare il tasso di interesse legale nella rateazioni dei crediti; Revocare ad Equitalia la possibilità di condurre indagini finanziarie; Diminuire la percentuale pagata ad Equitalia sui piccoli crediti riscossi e raddoppiare quella sui grandi crediti (ad esempio superiori al milione di euro) per incentivare ulteriormente l’ente di riscossione a perseguire i grandi evasori. Questa proposta mira a porre alcuni paletti invalicabili all’attività di riscossione esercitata da Equitalia. In particolare si tratta di stabilire un importo minimo sotto al quale non può essere pignorata l’abitazione principale ad un cittadino, si tratta di impedire che alle imprese vengano pignorati i beni utilizzati nell’attività lavorativa oppure che vengano pignorati tutti i crediti. Teniamo a precisare che questa non è una legge “contro” Equitalia, ma una legge che ponga un minimo di freno allo strapotere di Equitalia nei confronti di cittadini che, in anni di grave crisi economica come questa, possono aver accumulato dei debiti e che rischiano pure di vedersi portare via la casa o di dover chiudere l’azienda. CasaPound ritiene che la lotta all’evasione fiscale sia una questione di emergenza nazionale. Ma non per questo Equitalia può essere autorizzata ad “azzannare” qualsiasi bene di cittadini ed imprese, perché per incrementare le entrate erariali si rischia di danneggiare irrimediabilmente il tessuto economico e sociale nazionale. Riteniamo inoltre che debbano essere perseguiti, senza tregua e senza pietà, i grandi evasori cioè coloro che devono allo Stato più di 500.000 euro. Che poi sono quelli che usano tutti i metodi più subdoli per non pagare: società in paradisi fiscali, partecipazioni incrociate, utilizzo di scatole cinesi societarie, abusi del diritto, esterovestizioni ed altro. Proprio per questo chiediamo che la percentuale pagata ad Equitalia sugli incassi nei confronti dei grandi debitori debba essere molto più alta rispetto a quello sui piccoli incassi, mentre adesso è la stessa per tutti i tipi di credito riscosso.
                                                                                                                         CasaPound Irpinia

lunedì 3 settembre 2012

venerdì 3 agosto 2012




Spending review: La Foresta che Avanza, secchi d’acqua davanti ai Municipi di tutta Italia contro il governo che ‘taglia’ i liquidi ai corpi antincendio

Blitz degli ambientalisti di CasaPound contro dimezzamento fondi a Vigili del fuoco, Cfs e Protezione civile

Cervinara (Av), 3 agosto – Secchi pieni d’acqua contro il governo che ‘taglia i liquidi’ ai corpi antincendio. A scendere in campo contro il dimezzamento dei fondi a vigili del fuoco, Corpo forestale e Protezione civile sono gli ambientalisti della Foresta che avanza, che nel corso della notte hanno portato secchi d’acqua davanti ai palazzi del Comune di una cinquantina di città dal nord al Sud del Paese, esponendo uno striscione con la scritta ‘‘Il governo vi taglia i liquidi, ma l’acqua ve la diamo noi!’’.

‘’Ogni anno migliaia di ettari di territorio vengono devastati da incendi, la maggior parte dei quali risulta di matrice dolosa – afferma Alberto Mereu, responsabile nazionale del gruppo ambientalista di CasaPound Italia – Ben 19mila ettari di bosco sono andati in fumo solo dal primo gennaio di quest’anno: il 165% in più rispetto al 2011, secondo i dati del Cfs. Ma, di fronte a un’emergenza di tale portata e a un fenomeno con ripercussioni così devastanti sul fronte del dissesto idrogeologico, la politica non sa fare altro che dimezzare i fondi a vigili del fuoco, corpo forestale, protezione civile nazionale favorendo, direttamente o indirettamente, la devastazione delle nostre terre". "Un contenimento della spesa pubblica miope, che taglia di fatto servizi strategici – conclude Valerio Criscuoli, responsabile provinciale di Cpi Irpinia per la Foresta che Avanza – e che non fa altro che agevolare gli speculatori, pronti a mettere le mani sulle terre distrutte dai roghi, e tutti quegli interessi mafiosi che traggono beneficio e profitto economico dalle criminali pratiche incendiarie”.
CasaPound Irpinia
La Foresta che avanza

giovedì 2 agosto 2012

martedì 3 luglio 2012

venerdì 29 giugno 2012

 Cervinara
Avellino

NAPOLI


SALERNO




Tv: ‘Ciao Pietro’, sui muri di 50 città italiane l’omaggio di CasaPound a Taricone


Irpinia, 29 giugno – Striscioni in tutta Italia per ricordare Pietro Taricone a due anni dalla morte. "A te che vivi tra le nuvole e brilli più d'ogni stella... Ciao Pietro" è la scritta comparsa su muri e cavalcavia in una cinquantina di città dal Nord al Sud del Paese: un omaggio all’attore di origini casertane scomparso il 29 giugno 2010 firmato da CasaPound Italia e dal ‘Gruppo Istinto Rapace’, la squadra di paracadutismo sportivo di Cpi che era stata tenuta a battesimo proprio da Taricone nel febbraio del 2010. In Irpinia sono stati esposti striscioni ad Avellino e a Cervinara: "Abbiamo conosciuto Pietro dopo una conferenza a Roma- dichiara Valerio Criscuoli, responsabile provinciale di CasaPound Irpinia- ed il suo ricordo rimarrà indelebile per la sua semplicità ed il suo sorriso". 

‘’Anche quest’anno – spiega CasaPound Italia in una nota – abbiamo voluto tributare il nostro omaggio a Pietro, che, da uomo libero, si è avvicinato al nostro movimento con curiosità e ha finito per diventare nostro amico in meno di 24 ore. Coraggioso, altruista, impulsivo, Pietro ci ha aiutati a mettere su Istinto Rapace, il gruppo di paracadutismo sportivo della nostra associazione, e a trovare il modo per rendere accessibile a tutti uno sport costoso, d’elite, solo per la voglia di condividere un’esperienza che gli aveva cambiato la vita, quel gusto di ‘saltare’ del quale non si stancava mai di parlare. Sono passati due anni dalla sua morte, ma per noi Pietro è ancora qui: rivediamo il suo sorriso nell’impegno dei volontari di Cpi al lavoro nelle tendopoli dell’Emilia Romagna, nell’entusiasmo contagioso con cui i ragazzi del Blocco studentesco conquistano scuole e università, nella gioiosa determinazione di chi ogni giorno fa politica nelle strade sotto la bandiera con la tartaruga frecciata’’.


CasaPound Irpinia

lunedì 18 giugno 2012




Terremoto in Emilia Romagna: arrivati in primi aiuti dall'Irpinia

Cervinara, 18 giugno-  Il primo carico di aiuti, partito da Cervinara,  è giunto in Emilia Romagna, a sostegno delle popolazioni colpite dal tragico terremoto. L’operazione di solidarietà  è stata coordinata dalla Comunità Militante Caudina 451, da CasaPound Irpinia e dalla locale Protezione Civile, gestita da Franco Perone e Pietro Esposito che proprio in queste drammatiche ore ha stretto una collaborazione con Maria Rosaria Nappa, dirigente nazionale della Protezione Civile “La Salamandra”, già attiva nelle zone disastrate da settimane.  I volontari hanno distribuito il materiale presso il campo base di Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena e sono, al momento,  impegnati  in prima linea per dare aiuto concreto a chi sta vivendo una situazione difficile. “Abbiamo portato a termine questa prima azione di volontariato – dichiara Valerio Criscuoli, responsabile irpino di Cpi- in maniera eccellente. La nostra associazione di promozione sociale ha coordinato i lavori, senza soste, raccogliendo gli aiuti giunti dal Forum dei Giovani di San Martino Valle Caudina, dall’associazione Motociclisti caudini, dalla Pro Loco di Castelvenere, dall’Azione Cattolica Sant’Adiutore di Cervinara, dagli Ultras Audax, da Microphonix in Eco, dal Blocco Studentesco Irpino e dal Movimento Caudino No Amianto”. “La rete di volontari che è stata messa in piedi rappresenta un importante passo in avanti  per tutte le comunità che si sono unite per far fronte all’emergenza in Emilia Romagna- continua Criscuoli- e nei prossimi giorni daremo vita ad una conferenza per fare il quadro della situazione associazionistica e sociale, in modo tale da rafforzare il legame tra tutte queste realtà che stanno agendo nel nome della solidarietà, senza divisioni politiche o territoriali. Sono già stati contattati tutti i vari responsabili del volontariato territoriale, dalla Protezione Civile alla Croce Rossa, che insieme alle istituzioni locali, guidate dal Sindaco Filuccio Tangredi, presenteranno alla cittadinanza i risultati ottenuti in questi giorni”.  “CasaPound Italia ringrazia -conclude Criscuoli- tutti coloro che hanno aiutato concretamente i nostri connazionali, dimostrando sensibilità ed impegno, da una terra, l’Irpinia, che ha vissuto il dramma del terremoto nel lontano 1980 e conosce bene la sofferenza della popolazione colpita dal sisma”. 
CasaPound Irpinia
Comunità Militante Caudina 451

martedì 12 giugno 2012

martedì 22 maggio 2012




CasaPound e Cmc451: mobilitazione per il terremoto in Emilia Romagna

Cervinara- La Valle Caudina si mobilita per la tragedia che sta colpendo l’Emilia Romagna. Attivo da oggi un punto raccolta a Cervinara presso la sede del Movimento Caudino No Amianto in Piazza Trescine, dove i volontari di CasaPound Irpinia e della Comunità Militante Caudina 451 offrono il loro aiuto raccogliendo beni di prima necessità, acqua, indumenti nuovi, alimenti non deperibili, coperte nuove, impermeabili, stivali di gomma, carta igienica e guanti da lavoro, tutti i giorni dalle 17,30 alle 22. “La nostra azione è mirata al sostegno del gruppo di protezione civile di CasaPond Italia chiamato La Salamandra – dichiara Valerio Criscuoli, responsabile di Cpi Irpinia-  già attivo nelle aree colpite dal violento sisma. Nelle prossime ore sarà aperto il primo punto raccolta a Cervinara, come accadde per il terremoto in Abruzzo nel 2009. Lanciamo un appello a tutti i cittadini caudini affinché con un piccolo sforzo di tutta la comunità si possa aiutare concretamente chi ora è disperato. Non ricordiamoci di essere Italiani sono in occasioni sportive. Onoriamo la nostra Patria con la solidarietà attiva verso i connazionali in difficoltà. Subito”. A breve saranno attivi altri punti raccolta ad Avellino e in Alta Irpinia. Ecco il primo messaggio dei volontari de “La Salamandra” inviato direttamente dalle zone distrutte: ” siamo giunti a Mirandola,zona gravemente colpita dal sisma, dopo aver preso accordi direttamente con le autorità locali comunali, iniziamo ad operare questa mattina all'alba presso l'ospedale di Mirandola. Garantiamo assistenza a persone anziane e disabili, già ricoverate in questo ospedale e offriamo supporto logistico ai terremotati, montando tende e distribuendo i pasti. Notiamo con piacere l'estrema professionalità con cui i vertici locali stanno operando”.
CasaPound Irpinia
Comunità Militante Caudina 451

PUNTI RACCOLTA IN CAMPANIA:

NAPOLI - VIA FORIA 169 ore 17.00/19.00 
SALERNO -Centro Studi Marconi Via Nicola Moscati 29 ore 17.00-19.00
MINORI (SA) C.so Vitt. Em. 21 merc. e giov. h. 09.00/12.00
MARIGLIANO Via V.Caliendo 123 ore 17.00/19.00
CERVINARA (Av) c/o Movimento Caudino No Amianto Piazza Trescine ore 17.30/22.00.

martedì 1 maggio 2012







1 maggio: striscioni ‘choc’ firmati Blu davanti ai cimiteri italiani, ‘buon 1 maggio lavoratore suicidato’
Nel mirino del sindacato di CasaPound anche il ‘concertone’ di Cgil, Cisl e Uil, ‘ci sono sindacati che non festeggiano’

Irpinia, 1 maggio – ‘’Buon 1 maggio, lavoratore suicidato’’. Uno striscione davanti a ogni cimitero d’Italia: in tempi di crisi il 1 maggio si celebra anche così. La provocazione è targata Blu, Blocco lavoratori unitario, sindacato nato in seno a CasaPound Italia, che aveva già messo a segno negli ultimi mesi due azioni contro i licenziamenti avviati dall’azienda di 
autotrasporto trentina Arcese e dalle Officine meccaniche ferroviarie del Salento e un blitz coordinato in una cinquantina di città italiane contro la riforma del lavoro e la modifica dell’articolo 18. 

Anche questa volta, l’azione è stata compiuta simultaneamente in una cinquantina tra città e piccoli centri dal Nord al Sud del Paese. In Irpinia "colpite" Avellino, Cervinara, Nusco, San Martino Valle Caudina e Rotondi. ‘’Ci sono sindacati che non festeggiano’’, si legge in calce ai volantini ‘choc’ che stanno facendo il giro del web: l’immagine rappresentata è quella di un operaio impiccato che pende da un grande ‘1’. A lato la scritta: ‘’Forse non ti interessa più, ma a Roma oggi c’è un gran concerto. Buon 1 maggio, lavoratore suicidato’’. E il ‘concertone’ organizzato da Cgil, Cisl e Uil a piazza San Giovanni è finito anche su uno degli striscioni esposti dal sindacato di Cpi a Roma: ‘’Buon 1 maggio, lavoratore suicidato – si legge – stasera niente concerto’’. 

‘’Rifiutiamo la logica da ‘panem et circenses’ dei sindacati, anche perché di ‘panem’, a differenza di quanto avveniva nell’antica Roma, oggi non se ne vede più – sottolinea Blu in una nota – Di fronte a una lista di imprenditori e lavoratori ‘suicidati’ da uno Stato strozzino che si allunga ogni giorno di più e a una riforma che punta a ridurre i lavoratori in stato di servaggio, Cgil, Cisl e Uil non sanno fare di meglio che pretendere di utilizzare come una vetrina, peraltro a costo zero, piazza San Giovanni, sperando così di far dimenticare a suon di musica la loro inettitudine. Noi però a questo gioco ipocrita non partecipiamo. E’ il 1 maggio, ma non c’è niente da festeggiare’’.

giovedì 5 aprile 2012



Art. 18: il sindacato di CasaPound in campo contro la riforma, striscioni in 50 città italiane

Irpinia- ’Non crediamo alla cura Monti, ridurre i lavoratori alla schiavitù non aiuterà lo sviluppo’’Irpinia, 5 aprile – Striscioni contro la ‘’cura Monti’’ e la riforma dell’articolo 18, ‘’che punta a ridurre i lavoratori in schiavitù’’ sono comparsi nella notte in una cinquantina di città italiane. A rivendicare la protesta Blu, Blocco lavoratori unitario, il sindacato nato in seno a CasaPound Italia, che aveva già messo a segno azioni contro i licenziamenti dell’azienda di autotrasporto trentina Arcese e della Omfesa, le Officine meccaniche ferroviarie del Salento.In Irpinia - dichiara Valerio Criscuoli, responsabile irpino di CPI - sono stati esposti ad Avellino nella Zona Industriale e a Cervinara all'esterno dell'aula consiliare dedicata ad Antonio Sacco, simbolo delle giovani morti bianche sul lavoro.‘’Art. 18: lavoratori licenziati, mercati deliziati’’, ‘’Art. 18: lavoratori pezzenti, mercati contenti’’, ‘’Art. 18: lavoratore disperato, mercato rassicurato’’, ‘’Art. 18: lavoratore schiavo, spread in calo’’ sono i messaggi lanciati dagli striscioni, comparsi su muri, cavalcavia e davanti alle sedi di partiti, istituzioni e sindacati (?) di città e piccoli centri dal nord al sud del paese per protestare contro una riforma che, si legge sul volantino diffuso dal sindacato, ‘’vuole avvicinare le condizioni dei lavoratori italiani a quelle dei lavoratori del terzo mondo’’. Ma, secondo Blu, ‘’peggiorare la condizione dei lavoratori non porterà nuovi investimenti in Italia e certamente non impedirà alle imprese di delocalizzare alla ricerca di lavoratori low cost’’. ‘’Non saremo mai competitivi con i lavoratori del terzo mondo che lavorano per pochi euro, senza sicurezza, senza orari, senza tutele – spiega il volantino - finché non saremo schiavi anche noi’’. Per questo, si legge, ‘’non crediamo alla riforma del lavoro, non crediamo che rendere più facili i licenziamenti porterà sviluppo per il paese e di conseguenza più lavoro. Il lavoro in sé non è indice di benessere: la qualità del lavoro, la sicurezza sul lavoro, la giusta retribuzione per il proprio lavoro sono benessere’’.Secondo il sindacato di CasaPound Italia, ‘’nessuna fabbrica verrà aperta in Italia grazie a questa riforma il cui unico obiettivo è rendere appetibili agli speculatori internazionali i Buoni del Tesoro italiani’’. ‘’E gli speculatori – sottolinea Blu - comprano Bot solo se vengono convinti che qui in Italia il mercato ha campo libero e i lavoratori la testa china e la coda tra le gambe’’. Soprattutto, evidenzia il Blocco unitario lavoratori, ‘’vendere Bot agli speculatori non vuol dire sviluppo ma solo altro debito pubblico e consegnare la Nazione agli strozzini internazionali’’.

CasaPound Irpinia
Blocco Unitario Lavoratori

Per informazioni, posta elettronica: sindacatoblu@gmail.com, casapoundirpinia@libero.it, cmc451@gmail.com

mercoledì 28 marzo 2012


Disabili: via email l’appello di Impavidi Destini a 119 sindaci della provincia di Avellino,
no all’Imu sulla prima casa

Irpinia, 28 marzo - No all’Imu sulla prima casa dei disabili. Questa la richiesta che arriva ai 119 sindaci della provincia di Avellino da Impavidi Destini, l’associazione di diversamente abili nata in seno a CasaPound Italia, che ha ‘inondato’ di email le caselle postali dei primi cittadini per sollecitarli ad esentare dalla tassa sugli immobili una categoria di persone, come i portatori di handicap, già sovraccaricate di spese e che negli ultimi anni hanno visto assottigliarsi sempre di più in termini reali le forme di assistenza.
‘’La casa di proprietà è un bene necessario e lo è ancora di più se è la prima residenza di un diversamente abile – spiega il responsabile provinciale dell’associazione Valerio Criscuoli - Per questo motivo chiediamo ai sindaci, che ne hanno facoltà, di esentare dall’Imu la prima casa se è residenza di un diversamente abile: è una questione di equità sociale prima di tutto, ma si tratta anche di non far collassare del tutto un sistema già gravoso per famiglie che andrebbero aiutate e sostenute più delle altre, a maggior ragione in un momento di crisi economica come quello che sta vivendo il nostro paese. Ai sindaci diciamo: la Costituzione italiana impone di assicurare ai disabili una vita libera e dignitosa, e la possibilità di disporre di una casa è il primo requisito per garantire questo diritto’’.
CasaPound Italia IRPINIA
Impavidi Destini